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Delle enormi fesserie lette in rete in questi anni non voglio parlare adesso e nemmeno della proterva e cafonesca aria che tira in certi "profili personali" in certe risposte e in certi commenti ( la moderazione si sta allargando a vista d'occhio). Preferisco parlarvi del grande piacere che mi da ripassare da certe stanze, aprire capitoli che dormono da qualche anno e che sono ancora perfetti, accesi e luminosi come quando furono scritti: ecco io vorrei che tutti i blog fossero capaci di dare quel tipo di sensazione, che fossero lo specchio fedele della nostra intimità vitale che resta legata alle parole e con essa resusciti quando vi poggiamo lo sguardo sopra.
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Negli anni su questa finestra è apparso di tutto, dalle sciocchezze più incredibili agli insulti gratuiti alle riflessioni importanti. Pare assurdo ma chi scrive qui sa che la scrittura resta, buona o cattiva che sia, così resta anche la sua impronta memorabile o molto meno. La scrittura resta. Sempre.